giovedì 15 febbraio 2007

in Gioventù

La notizia, di qualche giorno addietro, è la seguente:

"Risulta disperso Jim Gray, pluripremiato informatico americano sulle cui ricerche si basano importanti programmi di mappatura elettronica come "Google Earth". Gray domenica si era recato in mare al largo di San Francisco per disperdere in acqua le ceneri della madre 97enne, scomparsa nel 2006, e non è più rientrato."

E' innegabile che, se da un lato è enorme la drammaticità dela notizia, è anche vero che non si può non rimanere esterrefatti da un piccolo particolare. Contemplate queste due paroline: "Disperso" e "Google Earth".

Al giorno d'oggi, fortunatamente, non è più necessario spiegare termini che fanno parte della quotidianità; non fate i tonti, avete una connessione internet e quindi AVETE cazzeggiato in maniera suprema su Google Earth, suvvià!

Ho un ricordo di quando, in Gioventù, ero solito frequentare la scuola materna che si trova a poche centinaia di metri da casa. La cara mamma, tutte le santissime mattine, aveva la briga di "consegnarmi" e poi venirmi a "ritirare", in stile Pacco Celere 3 con assicurazione e tracciabilità 24su24h.
Mi divertivo, niente da dire. Fuori dall'edificio, un piazzale enorme con panchine, muretti e tanto verde in cui poter scorazzare liberi et felici, come le farfalle.
Un bel dì, mentre la mammina cara si intrattenne per scambiare due chiacchiere con la dolce maestrina di 96 anni o giù di lì, venni colto da un vento di libertà che ricordo ancora bene e che mai più - per il resto della mia intera vita - si presentò. Quei prati verdi mi chiamavano, erano la disneyland dei miei quattro anni. Approfittai della distrazione di mamma per correre a perdifiato su quell'erbetta d'altri tempi. E correvo, correvo. Quando - dopo essermi sollazzato per benino in quel paradiso terrestre - mi voltai e non trovai la figura materna, scoppiai in un pianto in stile "acquazzone estivo". Ricordo benissimo la dolce signora che mi si avvicinò e mi disse: "Che succede, bimbo?" e la mia dolce e sussurrata risposta: "HO PERSO MAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAMMMAAAAAAA!!!! BHUAAAAAAAAAAAAAAA!!!!".
Fortunatamente - come ogni chioccia che si rispetti - la bionda mammina arrivò nel giro di pochissimi istanti. Per me, un batuffolo di uomo alto una novantina di centimetri, quel piazzale era enorme mentre, per un adulto, sarà stato un fresh&clean si e no di venti metri quadri.

Tornando al povero Gray. E' davvero paradossale, a ben vedere, come possa essere "disperso" un uomo che ha creato "Google Earth"! E' come un pasticciere diabetico o un pescatore col mal di mare. Cioè, fa strano no?
Hai creato un progetto che permette di visitare luoghi di tutto il mondo, mari, fiumi, strade. Per poco, con Google Earth, non si arriva a vedere anche la muffa nella parete dello stanzino di casa mia... e ti vai a perdere mentre sei in giro con la barchetta?
L'evento è spiacevole ma ha il suo lato ironico.
Speriamo vivamente che l'ingegnere - posso chiamarlo Jim? - venga recuperato al più presto, giusto per il piacere di poterlo sbeffeggiare senza pietà alcuna.

Tempo: Nell'era moderna, in cui tutti ci si sente invincibili e superiori, gli eventi ci dimostrano che l'uomo rimarrà sempre una spanna indietro rispetto ciò che lo circonda. E' questa la grandezza della Vita.
Luogo: Jim - posso chiamarti Jim, vero? - ma in quale cazzo di Luogo sei finito?!? Torna presto che comincia a far buio.

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